Il forno a microonde è un apparecchio studiato apposta per le necessità della nostra epoca, che ha risolto il quotidiano problema del fare tutto presto e bene. E' un nuovo modo di cucinare, più svelto, più facile, più piacevole, più sano del tradizionale, che permette di ottenere piatti gustosi e vari, riducendo estremamente i tempi di cottura, esaltando il sapore e la genuinità di ogni cibo, pur mantenendone le proprietà naturali. Nato negli Stati Uniti per soddisfare le esigenze delle famiglie americane, diffusosi poi in Giappone e in Europa, è oggi molto apprezzato anche in Italia, dove è in continua espansione.
Le aziende europee si sono inserite nel mercato internazionale, soprattutto da quando garantiscono con il marchio di qualità IMQ che i prodotti rispondano ai requisiti di sicurezza stabiliti dal CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) a tutela del consumatore.
Questo elettrodomestico cuoce, riscalda e scongela in tempi brevissimi, quasi impensabili, rivoluzionando i canoni della cucina tradizionale, con innegabili vantaggi di praticità, risparmio di tempo e di energia.
Il forno impiega le micronde come mezzo di produzione del calore necessario per la cottura dei cibi.
Le micronde sono onde elettromagnetiche ad altissima frequenza prodotte dal "Magnetron", un dispositivo che ha la proprietà di trasformare l'energia elettrica in energia elettromagnetica. Queste vibrazioni agiscono sulle molecole di acqua contenute negli alimenti, le quali entrano in rapida oscillazione, generando attrito che si trasforma in calore.
Il calore provoca la cottura dei cibi, che avviene in tempi brevi, gradualmente dall'esterno verso l'interno, senza modificare assolutamente le proprietà organolettiche, e penetra sino alla profondità di due o tre centimetri: la parte centrale dell'alimento termina di cuocere per conduzione, cioè per contatto.
Perciò la cottura del cibo continua anche durante il tempo di "riposo", quando il flusso delle microonde viene arrestato.
Il tempo di esecuzione è rapidissimo, con risultati sorprendenti: la cottura, oltre ad essere veloce, risulta sana, perchè non richiede grassi in quanto sfrutta quelli contenuti nei cibi, ed economica, perchè permette risparmi di tempo fino al 90% e di energia fino al 70%.
Le aziende europee si sono inserite nel mercato internazionale, soprattutto da quando garantiscono con il marchio di qualità IMQ che i prodotti rispondano ai requisiti di sicurezza stabiliti dal CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) a tutela del consumatore.
Questo elettrodomestico cuoce, riscalda e scongela in tempi brevissimi, quasi impensabili, rivoluzionando i canoni della cucina tradizionale, con innegabili vantaggi di praticità, risparmio di tempo e di energia.
Il forno impiega le micronde come mezzo di produzione del calore necessario per la cottura dei cibi.
Le micronde sono onde elettromagnetiche ad altissima frequenza prodotte dal "Magnetron", un dispositivo che ha la proprietà di trasformare l'energia elettrica in energia elettromagnetica. Queste vibrazioni agiscono sulle molecole di acqua contenute negli alimenti, le quali entrano in rapida oscillazione, generando attrito che si trasforma in calore.
Il calore provoca la cottura dei cibi, che avviene in tempi brevi, gradualmente dall'esterno verso l'interno, senza modificare assolutamente le proprietà organolettiche, e penetra sino alla profondità di due o tre centimetri: la parte centrale dell'alimento termina di cuocere per conduzione, cioè per contatto.
Perciò la cottura del cibo continua anche durante il tempo di "riposo", quando il flusso delle microonde viene arrestato.
Il tempo di esecuzione è rapidissimo, con risultati sorprendenti: la cottura, oltre ad essere veloce, risulta sana, perchè non richiede grassi in quanto sfrutta quelli contenuti nei cibi, ed economica, perchè permette risparmi di tempo fino al 90% e di energia fino al 70%.
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