Detto anche "lauro", questa pianta ha foglie fortemente aromatiche, impiegate in cucina, sia fresche sia secche.
Indispensabile per profumare il brodo ( i nostri vecchi dicevano che "un brodo senza alloro è solo acqua di carne"), il "court-bouillon" ( pron. "curbuion") per i pesci e le marinate.
L'alloro va usato però con misura, perchè il suo profumo può diventare dominante e coprire quindi gli altri sapori.
Inoltre, una eccessiva dose di alloro può conferire al cibo un sapore amarognolo.
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